Via Roma 112, Tricesimo - Udine - lenuovequerce@gmail.com

PRIMA DELL’ALBA

PRIMA DELL’ALBA
domenica 27 giugno 2021 ore 18.00
parco di Villa Ciceri – via Ugo Foscolo – Tricesimo
Introduce : Maura Pontoni
dialoga con l’autore: Amerigo Cherici
letture di: Daniela Zorzini

Non epica e non lirica, è semplicemente poesia, che fa quello che una poesia deve fare: porsi all’avanguardia del proprio tempo per indicare la via, al di fuori di ogni tentazione nichilistica o di rinuncia esistenziale. È il compito che i poeti di ogni tempo si sono dati, e Sandra Del Fabro, ingiustamente modesta nella considerazione di sé ma grande nell’anima, questo compito lo svolge con profonda consapevolezza e senso di partecipazione alla maggiore delle crisi dell’umanità contemporanea: le minacce all’ambiente… (dalla prefazione di Amerigo Cherici).

Sandra Del Fabro ha scritto poesie fin dall’infanzia. Laureata in lettere classiche a Trieste, ha insegnato nelle scuole medie. Riconosce nella narrazione familiare, in particolare della nonna, e nelle radici contadine, la genesi della sua scrittura.
La poesia “Litanie del lago” è stata segnalata al Premio nazionale di Poesia 2009 del Club Unesco di Tolentino.
Il racconto “Le sette tele” è risultato finalista al Premio Nazionale di Letteratura 2010 per racconti inediti a tema libero promosso dalla Rivista Lutteratura di San Benedetto del Tronto.
Ne “I quaderni del Menocchio” è uscito nel 2011 “Turoldo nel cuore”, ricordo autobiografico.
Nel 2013 è stato pubblicato il libro di poesie “Radici rotolate” a cura del Circolo culturale Menocchio di Montereale Valcellina (PN).
Il libro “Raccontami vento che torni” dove ricordi d’infanzia e racconti orali trasmessi dalla famiglia si intrecciano in una affabulazione sospesa tra realismo e immaginazione, è del 2016, edito da Gaspari editore con la collaborazione del Circolo culturale Menocchio.
Coltiva da sempre la passione per la pittura e il disegno a cui si è dedicata con più continuità negli ultimi anni.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria contattare:

Nuove Querce tel. /sms/ whatstapp 328 3889885/328 8387794
lenuovequerce@gmail.com

DOVE SI INCONTRANO RISPOSTE


domenica 13 giugno 2021 ore 18
parco di Villa Ciceri – via Ugo Foscolo – Tricesimo

dialogano con l’autrice:
Rita Mascialino
Walter Tomada

intermezzi musicali di:
Nuccio Simonetti
Maurizio De Marchi

“Non so se la poesia ci può salvare dalla disumanizzazione, so che può rivelarsi essenziale per la nostra libertà esteriore ed interiore. Dove d’incontrano risposte è una bella bandiera e rappresenta un ottimo viatico per il nostro viaggio celeste e terreno.” (dalla postfazione di Donato di Stasi).

LEDA PALMA
Dopo anni vissuti in una Roma magica e in giro per i teatri d’Italia e di altri Paesi o davanti ai microfoni della radio e alle telecamere, alternando la passione per la recitazione con la passione per la poesia, Leda Palma è tornata nel suo borgo friulano fra colline boschi e prati, in uno spazio che pare dilatato, nell’emozione profonda del silenzio arricchito dal canto degli uccelli e dalle fusa dei gatti. Contenta di vivere in ottima compagnia, quella dei libri, suoi, ma soprattutto dei tanti autori che ama leggere.
In poesia ha pubblicato: Ho ripiegato l’alba (Tracce); I rami fatti cima (Fermenti); Là dove l’ombra (Fermenti); Sole d’Aral (Lepisma); Ingiurie e silenzi (Fermenti); Tibet degli ultimi (La Nuova Base); Il tuo corpo elettrico (Campanotto); La precisione del faro (La Vita Felice).
In prosa: Rose novelle (Fermenti); I conti dell’anima (Campanotto)
Saggi: Perché recitano così bene. 1968/1978 – Donne e attrici (nel volume Niente come prima. Il passaggio del ’68 tra storia e memoria – Kappa Vu).

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria contattare:
Nuove Querce tel. / whatstapp 328 3889885/328 8387794
lenuovequerce@gmail.com

Estate a Villa Ciceri 2021

Estate a Villa Ciceri 2021, si riparte domenica il 13 giugno con la raccolta di poesie DOVE SI INCONTRANO RISPOSTE di Leda Palma (Campanotto editore)a breve i dettagli.

Ritorna lo spazio dei libri usati

Dal 12 Aprile abbiamo riaperto lo spazio di Via Sant’Antonio a Tricesimo con i seguenti orari:

  • lunedì dalle 15.00 alle 18.00
  • martedì dalle 15.00 alle 18.00
  • mercoledì dalle 15.00 alle 18.00
  • giovedì dalle 15.00 alle 18.00
  • venerdì dalle 15.00 alle 18.00

Abbiamo un vasto assortimento di libri usati 📖📚📕 che proponiamo a offerta libera, inoltre potrete avere informazioni sulla nostra associazione e sulle attività che stiamo mettendo in cantiere, Covid permettendo, per l’estate del 2021.Vi aspettiamo.😘

8 Marzo 2021 Festa della Donna

Non potendoci riunire in un evento abbiamo dedicato un omaggio alle “Donne del passato, del presente e del futuro” presso lo spazio culturale di Via S. Antonio 34, a Tricesimo, insieme al banco dei libri.Ringraziamo la Biblioteca di Tricesimo per la gentile collaborazione.

Il podcast del nostro intervento su RADIO 1 RAI 26/11 “Nè stato nè mercato”

Chiudiamo questo 25 novembre annunciandovi che domani saremo ospiti del programma radiofonico “Né stato nè mercato” su Radio 1 Rai per il FVG, insieme all’avvocata @Pina Rifiorati. Andremo in onda alle 11.55 e racconteremo chi siamo. La puntata è anche dedicata alla Giornata contro la violenza sulle donne, e Pina Rifiorati darà il suo importante contributo parlando di questa tematica.

Le Nuove Querce

clicca su “download” per ascoltare
la puntata di NÉ STATO NÉ MERCATO DEL 26.11.2020-La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

Giornata contro la violenza sulle donne 23-29 Novembre

Per ricordare la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, gli esercizi commerciali di Tricesimo espongono nelle loro vetrine le scarpette rosse, simbolo di tutte le donne vittime di violenza.

DEDICATA A NADIA, MARINELLA, MICHELA, LISA, ROMINA, CARMELA E PER TUTTE LE DONNE A CUI HANNO TOLTO LA VOCE.

Parole sussurrate, soffocate nel grido silente
dell’anima, lacerata da uno strappo di sillabe
afone

Parole taciute, ingoiate per pudore, per paura
celate dentro una corrazza di carta sbriciolata da
un soffio, da un respiro che a volte manca.

Parole sgranate, senza pause, senza intermittenze
come i grani di un Rosario.

Parole volteggianti nell’aria, bramose di essere
afferrate ed adagiate laddove basta la carezza di
uno sguardo.

E da uno sguardo…grave, maestoso il dialogo
camminato, a ricomporre un mosaico ferito. Per
rammendare, ricucire con punti fitti, fitti i pezzi
disseminati di quelle, di tutte, di tante parole
inascoltate.

Daniela Ellero

Memoria di una valle

giovedì 8 ottobre 2020 ore 20.30
teatro Luigi Garzoni, viale Europa Unita 21, Tricesimo

con
Angelo Floramo, Pier Giorgio Gri

lettura di
Massimo Somaglino

Pensieri e parole dal libro
‘Intrecci del tempo presente’ di Pier Giorgio Gri
http://bit.ly/intrecci_del_tempo_presente

La Val d’Arzino è tutta sghemba, così:
Precipita dal lato ombroso nel fiume, l’altro lato si apre alle radure e ai prati, illuminati dal sole. La Regina Margherita, la strada di magnifico ingegno, la solcava sinuosa.

La Val d’Arzino è la protagonista della storia piccola di una valle che assiste, selvatica e bellissima, isolata e silenziosa, agli esordi del mondo nuovo.

Pier Giorgio Gri è nato a Flagogna (Ud), ha studiato filosofia a Milano e Padova e l’ha insegnata a Udine, città dove vive. Nel 2017, presso il Circolo culturale Menocchio, è apparso Anna e Lorenzo. Un discorso indiretto: la singolare relazione amorevole tra una sorella e un fratello rivive nel reciproco rimpianto.

Ars Combinatoria

Ars Combinatoria: Sette saggi fra tarocchi e cibernetica

13 settembre 2020 ore 18.00

di Mario Turello
dialogano con l’autore:

Vincenzo della Mea
(informatico e poeta)

Stefano Stefanutti
(consulente editoriale)

Cosa unisce le note figure degli scrittori contemporanei Umberto Eco,
Italo Calvino, Primo Levi e Gianni Rodari ai meno noti intellettuali
rinascimentali Giovanni Fontana e Giulio Camillo Delminio, passando
per i “giocatori” dell’Oulipo? Si tratta di un intreccio sottile e continuo fra
la letteratura e la matematica, in particolare con la più specifica branca
della combinatoria. E questo libro racconta di varie macchine
meccaniche e di macchine generatrici, come il Telaio di Swift o il
Versificatore di Levi; di artifici mnemotecnici e del Teatro della
Memoria, anticipatore dell’ipertesto fondamentale alla nascita del web.
Ma ci viene svelata anche la matematica sottesa alle opere letterarie
del’Oulipo e di Calvino e una imprevista ma profonda analogia
strutturale fra Il nome della rosa e Il pendolo di Foucault di Umberto
Eco. Coniugando sapientemente le quattro culture, questo libro si offre
a tutti i lettori, dal più curioso al più esigente.